La Vita è una continua Vendita?

La Vita è una continua VenditaSi, lo è! La Vita è una continua Vendita.
Immagino che la maggior parte delle persone, e forse anche tu, non sia per niente d’accordo con quest’affermazione che è anche il titolo del mio libro. Anzi, è probabile che ti risulti addirittura blasfema.
Com’è possibile associare la Vita, con tutti i suoi significati etici, filosofici e spirituali, alla Vendita, una pratica invece vista come una professione spesso dequalificante e basata sul puro materialismo?
Se l’affermazione “la Vita è una continua Vendita” ti infastidisce e tocca la tua suscettibilità, significa che interpreti ancora la vendita e l’azione del vendere come qualcosa di poco pulito o comunque la releghi al solo aspetto (e poco) professionale e materiale.

Anch’io anni fa non avrei accettato un’affermazione del genere e non c’è dubbio che possa risultare un azzardo. Ma oggi, grazie all’esperienza e al percorso che ho fatto, sono più che mai convinto che la Vita sia una continua Vendita e tutti viviamo vendendo incessantemente qualcosa.

Nella quotidianità trovo di continuo una corrispondenza tra la Vendita e la Vita, perché tutto si vende e tutto si compra, con o senza passaggio di denaro. In un capitolo del mio libro, e forse in un prossimo articolo, fornisco la definizione precisa di “vendere” e che aiuta a comprendere il perché affermo che la Vita sia una continua Vendita.

Personalmente attribuisco un valore enorme alla Vendita, tanto da indicarla con la “V” maiuscola. Sono uscito dai luoghi comuni cui siamo stati spesso sottoposti, in particolare di tutte le influenze culturali e sociali che inevitabilmente fin dal nostro primo giorno di vita riceviamo.
Possiamo chiamare una vendita ogni azione che compiamo, che abbia a che fare con altri o con noi stessi. Ogni azione infatti tende a un risultato, così come ogni vendita tende a una conclusione positiva o negativa.
Non riesco a pensare ad azioni che compiamo quotidianamente che non siano finalizzate all’ottenimento o raggiungimento di una qualunque cosa, materiale e non.

I bambini ad esempio sono dei venditori straordinari, proprio perché la Vendita è innata in loro e in ogni momento vendono qualcosa a noi adulti.
Esiste un rapporto chiaro, diretto e preciso tra colui che comunica e colui che riceve. Il bambino che piange sta comunicando qualcosa: una richiesta di attenzione, di cibo, cure, coccole o altro. Sta vendendo un suo bisogno o desiderio al genitore, e quando riceve ciò che desidera ha chiuso con successo la sua vendita. In termini professionali si direbbe che ha chiuso la trattativa o che l’offerta è stata vinta.
Viceversa, quando un genitore chiede al bambino di ubbidire a una precisa cosa sta anch’egli effettuando una vendita. Quando il processo di vendita non è così efficace, il genitore ha sempre la possibilità di concludere positivamente la vendita usando l’autorità, ma questo non può valere sempre, soprattutto nelle relazioni tra adulti.

Trattandosi della vita di ognuno di noi, le similitudini tra Vita e Vendita sono infinite. Ad esempio, quando desideriamo una persona, iniziamo una vendita che si può dire conclusa positivamente solo quando riusciamo a conquistarla. Che delusione, invece, quando non ci riusciamo e riceviamo un rifiuto: la vendita non è andata a buon fine.
Stessa cosa per un politico che cerca di ottenere il consenso. Lo so, oggi parlare di politici è poco qualificante, ma dobbiamo renderci conto che comunque ogni voto che il politico (o partito) riceve è la testimonianza di una vendita conclusa delle idee che porta avanti.
Quando cerchiamo un lavoro o un aumento di stipendio, se lo otteniamo significa che la vendita è andata a buon fine.
Quando abbiamo un progetto e cerchiamo qualcuno che ci sostenga, ad esempio un finanziamento da una banca, se lo otteniamo abbiamo concluso positivamente la vendita. In caso negativo la vendita non è riuscita.
Quando invitiamo qualcuno a casa per una cena, dal momento che quella persona accetta abbiamo concluso la vendita.
Anche il tuo animale domestico, se lo hai, vende.
Nel momento in cui la mia gatta di diciotto anni Amina si siede di fronte alla sua ciotola vuota e mi guarda, mi sta vendendo il suo desiderio di cibo.
Anche quello che sto facendo adesso è una vendita.
Se riesco a farti accettare quanto ti sto dicendo, ti ho venduto la mia idea. Se non ci riesco l’ho persa, per il momento. Insomma, che tu ci creda o no, la Vita intera è una continua Vendita, tutto intorno a noi è vendita!

Quindi se la Vita è una continua Vendita, allora è probabile che chi sa vendere meglio riesca a vivere meglio.
Qualcuno dice che la vita sia una continua lotta per la sopravvivenza, e per coloro che vivono in ambienti molto difficili purtroppo è così. Ciononostante vive e sopravvive meglio chi è più capace di vendere.
Aspetta a tirare le tue conclusioni, ancora non ti ho detto che cosa significa veramente vendere, ma posso iniziare a dirti che per vendere è necessario valorizzare qualcosa.
Intanto ti dico che è necessario trasferire e comunicare valore e non sempre si dà valore a ciò che lo merita veramente.
Se sei un fumatore (spero per te no), significa che qualcuno in un certo momento della tua vita ti ha venduto l’idea che fumare ti avrebbe portato dei benefici e non appena hai acceso la tua prima sigaretta tu stesso ti sei venduto, e acquistato, questa idea.
Ho detto benefici sì, perché se ti avessero spiegato dal primo momento che ogni sigaretta fumata ti avrebbe accorciato la vita di 13 minuti, che i tuoi polmoni dopo pochi anni avrebbero ridotto la loro capacità respiratoria (hai mai visto un polmone di un fumatore?) e che il fumo è uno dei primi fattori scatenanti di tumori, forse non avresti mai acceso la tua prima sigaretta.
Purtroppo ti sono stati venduti e di conseguenza ti sei venduto altri tipi di benefici, come il sentirti più grande, importante, far parte di un gruppo e altre stupidaggini del genere.
Come avrai intuito, facciamo continue vendite anche verso noi stessi, attraverso il nostro dialogo interno e i nostri pensieri.
Pensa a quando ti sei convinto di poter fare qualcosa, anche contro il parere di chi ti stava vicino. Ti stavi vendendo l’idea che quel qualcosa era giusto per te, che ti avrebbe portato dei benefici e vantaggi e ti sei sentito di farcela.
E dato che l’hai fatta significa che la vendita a te stesso è andata a buon fine, a prescindere dal risultato finale.
Il risultato poi dipende da altri fattori: dalla tua capacità di analisi, dal come hai agito, dalla tua preparazione, dalla tua determinazione, ecc.
Potrei fare molti altri esempi, ma ti assicuro che tutto si vende e si acquista.

Qual’è il vero significato di “Vendere”?
Nel mio libro o forse in un prossimo articolo troverai la risposta.

La Vita è una continua Vendita.

1 commento su “La Vita è una continua Vendita?”

  1. Libro non banale, nato dal cammino di un uomo sulla strada della Vita e della Vendita. Ciò per cui affascina è il modo in cui i pregiudizi e le scuse che spesso ci raccontiamo, vengono snocciolati e disciolti uno dopo l’altro. Piero, con un linguaggio chiaro e trasparente, invita a considerare la costruzione della “realtà” e della propria “natura”. Offre al lettore, dopo averli sperimentati, utili elementi di riferimento con una serie di pratiche, per prendere coscienza dei propri atteggiamenti.
    Consigliato a tutti, anche come antidoto contro le scuse; mettere “toppe di panno grezzo su vestiti vecchi” tentativi poco efficaci che evaporano alla prima difficoltà.
    Piero, grazie ancora
    Lorella Picchi

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