Il peggiore nemico che puoi incontrare, sarai sempre tu per te stesso.

Friedrich Nietzsche

Nella mia attività di formatore mi trovo spesso a riflettere su quali potrebbero essere i contenuti di valore da proporre agli imprenditori ICT come te che mi seguono.

Il professionista a cui mi rivolgo è una persona sicuramente in gamba, lavora duro, ma a volte deve essere figuratamente presa a schiaffi.

Questo è uno di quei momenti!

L’argomento che voglio affrontare oggi è molto inflazionato: la procrastinazione. 

La procrastinazione, detta anche “rimandite”, è un argomento che dai fuffaguru viene spesso usato per spingere all’azione.

Se mi segui sai bene che io pratico uno “sport” diverso e quindi oggi affronterò questo tema per spingerti, più che all’azione, alla riflessione e a prendere consapevolezza.

Ti faccio una domanda: qual è la tua più grande preoccupazione come micro e piccolo imprenditore ICT?

Qual è il nemico da cui ti guardi costantemente le spalle?

Probabilmente un malware sconosciuto che potrebbe arrestare il tuo sistema operativo o quello del tuo Cliente più importante.

Come darti torto? Il tuo lavoro è anche prevenire e gestire situazioni di questo genere.

Eppure c’è un altro nemico silenzioso da temere, capace davvero di arrestare te, la tua azienda e quelle a cui offri i tuoi servizi: la tua tendenza a procrastinare.

In questo articolo sarò duro ma, se mi segui da un po’, avrai capito che non mi piace indorare la pillola.

Non serve a niente, tantomeno a te!

La mia missione aziendale (sì, perché io a differenza tua ne ho una) è anche fare di tutto affinché tu ti svegli!

Immagina di essere in un’auto da corsa.

Ogni momento che esiti restando nella tua zona di comfort, che non esplori nuove strade e non ti impegni per crescere è una gara persa, un contratto mancato, un Cliente insoddisfatto.

La tendenza a rimandare è come mettere quel bolide in folle mentre tutti gli altri sfrecciano. 

E sai qual è la cosa peggiore?

Che per quanto tu tenda a voler dare la colpa allo Stato, all’economia mondiale, al cambiamento climatico o ai tuoi dipendenti, la responsabilità è solo e soltanto… tua!

Procrastinare vuol dire differire, rimandare, rinviare a un altro momento che spesso non arriverà mai.

Che cosa vuol dire però procrastinare nel “fare azienda”?

Non gestire al meglio le priorità, personali e aziendali, e poi avere il coraggio di darsi l’alibi per eccellenza, quello usato come un passepartout per qualsiasi negligenza: non ho abbastanza tempo!

Partiamo dalle basi e dalla normale operatività della tua azienda ICT

Nel rapporto con il tuo Cliente sei un procrastinatore seriale o sei sempre sul pezzo?

Voglio informarti, ma so che lo sai, che:

  • se posticipi la risoluzione dei problemi dei tuoi Clienti o, peggio, non mantieni una promessa di massima operatività e assistenza tempestiva, la loro fiducia diminuirà rapidamente.

Il settore ICT non è un mercato diverso dagli altri.

Il fatto che le aziende abbiano estremo bisogno dei servizi ICT non vuol dire che siano disposti ad accettare un servizio mediocre e tantomeno avvalersi di un partner tecnologico che in realtà non si sviluppa e non innova.

La reputazione e l’autorevolezza sono tutto!

In mercati sempre più duri, la reputazione e l’autorevolezza sono essenziali per non farsi buttar fuori.

Infatti, rimandi piuttosto l’appuntamento dal barbiere ma non un intervento risolutivo per l’operatività di un tuo Cliente.

La procrastinazione accumula lavoro.

Ciò che avresti potuto gestire facilmente oggi diventerà un gigantesco mostro da affrontare domani.

Un cumulo informe di richieste, adempimenti, preventivi, burocrazia, aggiornamenti che ti guarderanno in cagnesco ogni volta che ti siederai al tuo bel pc per metterti a lavoro. 

Ad essere del tutto franchi, quell’accumulo di roba non dipende solo dal fatto che rimandi tutto e sempre…non hai un sistema che rende la tua azienda autonoma e slegata da te…ma del resto, forse non lo sai ma sei un procrastinatore!

Se invece sei uno che perde sonno e tempo libero nel tentativo di gestire, o addirittura anticipare, le esigenze dei tuoi Clienti, mi spieghi per quale dannato motivo non dedichi questa determinazione anche a te stesso in qualità di imprenditore?

Infatti se, per ora, riesci a sostenere le esigenze dei Clienti non è detto che tu riesca a tenere il passo dei tempi e tantomeno sfruttare le opportunità che ti passano sotto il naso e manco te ne accorgi.

Anzi, ci possono essere delle altre insidie che invece sono annidate come lupi nel bosco, pronte a sbranarti non appena abbasserai la guardia.

Hanno a che fare in primis con te e con il tuo essere imprenditore.

Che cosa vuol dire procrastinare da imprenditore ICT?

Lavorare al massimo delle proprie potenzialità ma senza tenere il passo con i concorrenti locali e globali, quelli che hanno già iniziato ad alzare la famosa “asticella”.

Non preoccuparsi di innovare i propri servizi oppure non comunicare ai propri Clienti quanto fai per loro ogni giorno affinché le aziende possano lavorare al top delle potenzialità.

Non controllare i numeri e agire come se la vita dell’azienda fosse un susseguirsi di giorni e non un viaggio verso obiettivi misurabili, definibili e… raggiungibili!

Potrei continuare all’infinito, non a caso ho creato un corso di formazione per gestire ogni singolo aspetto della procrastinazione nel mondo ICT. Decido di fermarmi qui perché più delle cause, l’essere umano comprende le conseguenze delle proprie azioni e solo con quelle prova realmente paura e preoccupazione.

Quali sono gli effetti di questi comportamenti sul tuo business?

  • Essere sempre più affaticato
  • Restare indietro
  • Perdere appeal sui Clienti potenziali
  • Deludere i già Clienti
  • Un’azienda morta che cammina

Fine, non ci sono ipotesi intermedie.

Non ci sono scuse da trovare o alibi dietro i quali nascondersi.

La realtà è questa… e tu stai colpevolmente rimandando l’unica cosa che può fare la differenza nel tuo settore: innovare e anticipare le tendenze.

Come farlo? Formandoti!

Il mercato ICT non ha tempo per gli indecisi. O sei nella corsa o sei fuori.

Hai paura che domani sia tardi per prendere decisioni positive per il tuo business?

Bugia! Stai rimandando la tua formazione imprenditoriale e la tua crescita da anni, confidando che le cose vadano sempre così… “benino”.

Sopravvivere, ecco cosa stai facendo!

Ti sembra di fare anche un buon lavoro mentre sei tutto immerso nella parte operativa della tua azienda, non formi chi possa sostituirti quando hai l’influenza e non ti applichi per essere diverso da quello che il mercato offre in modalità “copia e incolla”.

Sono stato duro? Non hai ancora visto nulla!

Ecco il colpo di grazia!

Rispondi, senza pensarci più di 3 secondi, a queste domande: qual è il tuo miglior Cliente, sia in termini di atteggiamento che di fatturato?

Che tipo di azienda è?

Una realtà attanagliata dalla rimandite o che anticipa i tempi, segnando la strada per tutti quelli che non possono far altro che imitare…con scarsi risultati?

Credi che l’infatuazione che ha avuto per te e i tuoi servizi durerà ancora a lungo se non ti metti in testa di essere VERAMENTE al passo con realtà così competitive e in crescita?

Quante probabilità ci sono che ti tradisca, a stretto giro, con un’azienda ICT che sa presentare offerte più complete, di valore e impattanti su un business aziendale?

Senti, io credo di averti mostrato da qualsiasi lato possibile ti porterà il tuo atteggiamento.

Per ogni Virus c’è un sistema di sicurezza da attivare e questo tu lo sai. 

Io ne ho creato uno per la tua “rimandite” e puoi scoprire di cosa si tratta cliccando qui.

Ora vorrei che tu rispondessi a questa domanda:

“Voglio essere parte del futuro o voglio essere una nota a piè di pagina nella storia dell’ICT, almeno quella della mio mercato di riferimento?”

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