Perché è giusto premiarsi e godere anche dei piccoli risultati
Con questo articolo vorrei allontanarmi dai miei soliti argomenti, per rivolgermi in maniera più confidenziale, rispetto a quanto faccio di solito, a ogni micro e piccolo Imprenditore ICT che legge il mio blog.
Quando si parla di business, di sviluppo aziendale o di crescita professionale, spesso non viene considerata la parte emotiva ed emozionale dell’imprenditore che in realtà non deve essere assolutamente trascurata.
Tanto più nel nostro settore dove gli argomenti quotidiani sono quasi tutti di stampo prettamente tecnologico che, in genere, sono considerati agli antipodi della sfera emozionale di una persona.
Tu che mi stai leggendo, sai benissimo che ogni giorno parlo di vendita, marketing e crescita aziendale perché, e sintetizzo, so bene che una micro e piccola impresa nell’ICT o cresce oppure sarà destinata a un declino inesorabile.
Altresì, so bene che per ogni imprenditore iniziare un progetto di crescita per la propria azienda è molto impegnativo; sia a livello di lavoro personale, a livello economico (tutto in azienda costa) e anche (e direi soprattutto) a livello emotivo.
Come me, anche tu avrai vissuto o stai vivendo giorni difficili, periodi aziendali complessi, imprevisti che fanno più male di una bastonata, ma sappiamo entrambi che l’imprenditore non può permettersi di lasciarsi abbattere.
Ecco perché oggi voglio condividere con te alcuni riflessioni sul benessere dell’imprenditore, sul tuo benessere personale, perché nessuno sembra parlarne abbastanza nonostante sia veramente importante.
Se mi segui da un po’, avrai avuto modo di leggere o ascoltare un concetto che ripeto spesso: l’umore e lo stato d’animo dell’imprenditore influenzano inevitabilmente tutta l’azienda, ostacolando o facilitando il lavoro dei collaboratori e lo sviluppo dell’intera organizzazione.
Se l’imprenditore è felice ne beneficia tutta l’azienda
Ok, se adesso pensi che forse sto esagerando, significa che o non hai le giuste conoscenze o non hai mai riflettuto seriamente su questo argomento.
Ti potrei portare un lungo elenco di studi fatti su come gli stati emotivi degli imprenditori impattano sull’intera organizzazione e in particolare in quelle imprese con un piccolo organico dove il contatto con il titolare è molto più frequente.
Ad esempio, una ricerca svolta dall’Oxford University Business School ha dimostrato che sei i dipendenti si sentono “felici” sono il 13% più energici e produttivi.
Ma se gli studi non ti interessano, allora è sufficiente ricordare quante volte abbiamo sentito persone dire che, dove erano prima a lavorare, stavano male perché il clima, l’ambiente e la relazione con il “capo” erano difficili se non a volte insopportabili.
Insomma, è pacifico che un imprenditore felice e in equilibrio trasmette inevitabilmente sicurezza e passione ai propri collaboratori, stimolandoli a dare il meglio di sé e a sentirsi parte di un’organizzazione fiorente.
Attenzione al pilota automatico
So per certo che ogni giorno sei impegnato a:
- correre tra una riunione e l’altra
- incontrare Clienti
- parlare con fornitori e distributori
- fare preventivi
- gestire le finanze aziendali e magari anche quelle di casa
- parlare con i tecnici
- cercare nuovi collaboratori
- e poi accompagnare i figli a scuola, sbrigare questioni familiari, ecc.
Spesso, in modo inconsapevole, facciamo tutte queste attività con quello che chiamo “il pilota automatico dell’imprenditore” che arriva a fine giornata sfinito avendo fatto tutte le attività quasi in modo routinario, magari senza nemmeno rendersi conto di tutto quello che ha fatto.
Questa vita quotidiana frenetica con l’aggiunta di un contesto ambientale che, purtroppo, è diventato ogni giorno sempre più pesante può prendere facilmente il sopravvento su di te.
Quindi, la domanda che ti invito a porti (sai quanto creda nel potere delle domande) è questa:
Sei davvero sicuro che questa frenesia possa portare a ottimi risultati?
Io non ne sono così sicuro.
È inevitabile che grandi progetti necessitino di grandi impegni, ma non puoi nemmeno lasciarti sopraffare dalle cose da fare e pensare!
Fai un respiro, ritaglia del tempo solo per te e ricorda che quello che stai facendo è in prospettiva per un bene più grande: veder fiorire e rendere indipendente la tua azienda ICT. Una giusta ricompensa per tutti gli sforzi che hai dovuto proferire in questi anni.
Fermati e assapora ogni piccolo successo
Ti voglio parlare di qualcosa che mi è capitato di vedere in alcune aziende, ma che è anche una pratica molto comune nelle aziende americane.
Si tratta di una pratica salutare per l’imprenditore, ma se ben gestita, anche per tutti i collaboratori.
Crea la tua usanza
Proprio così! Individua un tuo successo, come potrebbe essere l’acquisizione di un nuovo Cliente e fai ciò che ti fa stare bene per godere del tuo successo e apprezzare la felice sensazione che provi sul momento.
Ricorda, i grandi successi si raggiungono a piccoli passi
Nel farlo, cerca allo stesso tempo di coinvolgere i tuoi dipendenti e collaboratori in modo da condividere con loro il risultato e renderli partecipi del tuo obiettivo di crescita aziendale.

Forse ti stupirai, ma ti accorgerai che i Colleghi te ne saranno grati e nel futuro riscontrerai per certo migliori prestazioni da parte loro.
Non è necessario fare chissà che.
Potresti, per esempio, portare dei dolcetti la mattina in azienda per la colazione a tutti i dipendenti e andare fuori a pranzo con il tuo socio o con una persona cara, oppure, fare un brindisi.
Ovviamente, puoi aggiungere queste iniziative anche per celebrare qualche ricorrenza come un compleanno di un dipendente o altro.
Ma la cosa principale di questa usanza è che sia tua, dell’imprenditore.
Questo ti dà la possibilità di sederti, guardare il quadro più ampio della situazione e apprezzare ciò che hai ottenuto finora.
C’è addirittura chi mette in ufficio una campanella che viene suonata ogni volta che viene firmato un nuovo contratto.
Potresti addirittura registrare il suono, montare un video con il sottofondo del suono di ogni campanella suonata durante l’anno e mandarlo ai tuoi dipendenti a fine anno per ringraziarli del lavoro svolto a contribuire attivamente alla crescita dell’azienda.
Insomma, vorrei stimolarti e pensare a un tuo rito.
Potrà sembrarti una cosa stupida o infantile, ma ti garantisco che è una delle tante piccolezza che rende un’azienda felice e quindi più produttiva e proiettata al successo. D’altra parte dovresti sapere che sono i dettagli e le sfumature a fare la differenza!
Gli ultimi sono stati anni difficili un po’ per tutti e, ahimè sono sicuro, che ce ne saranno altri.
Prova, perciò, a goderti ogni tuo piccolo successo e vedrai che le sfide risulteranno sempre meno difficili da affrontare.
Imparare a ricompensare se stessi per il lavoro svolto
Questo è il segreto!
Premiarsi e godere dei successi raggiunti è un ottima strategia per il benessere dell’imprenditore.
Ci sono anche altre piccole accortezze che riescono a mantenere l’imprenditore “sano e in equilibrio”, che potresti pensare siano scontate, ma posso assicurarti che non è sempre così.
Tutte queste piccole, ma importanti, attenzioni che ogni imprenditore dovrebbe rivolgere a se stesso per garantire il benessere, prima di tutto personale, ma subito dopo aziendale, rientrano nella definizione di: self care.
Self Care dell’Imprenditore ICT
Self care è un termine che viene comunemente utilizzato per descrivere tutte quelle piccole attenzioni che ognuno di noi dovrebbe avere verso se stesso per mantenere il proprio corpo e la propria mente in salute.
E l’imprenditore, per le sue responsabilità, per i carichi di lavoro che sostiene e le difficoltà che ogni giorno incontra, dovrebbe attivare il self care!
Queste accortezze sostengono emotivamente e fisicamente ti aiutano a gestire e sostenere una crescita aziendale che richiede, come sappiamo, un notevole impegno.
1. Scarica lo stress con l’attività fisica
So per certo, che torni a casa esausto a fine giornata e che le ore libere nella settimana sono poche e vorresti impiegarle a riposare sul divano.
In più, capisco che per qualcuno l’iscrizione a una palestra non è proprio il massimo perché di solito sono gremite di persone e, magari, si desidera un po ‘ di tranquillità anziché ulteriore confusione.
Dipende da cosa preferisci.
Ma anche 15 minuti al giorno di camminata veloce o portare al passeggio il cane è un’ottima attività aerobica.
E l’attività aerobica stimola la parte del cervello responsabile per la memoria e l’apprendimento.
Ti darà la possibilità di respirare, buttare fuori la negatività e inalare aria fresca piena di nuove idee e riflessioni costruttive.
2. Dormire di più
La mancanza di sonno, o non riposare bene, è davvero nocivo per chiunque, figurati per un imprenditore.
Una buona abitudine che dovresti iniziare a fare è evitare di guardare il tuo cellulare entro i 45 minuti prima di addormentarti. E’ dimostrato che guardare il telefono è uno fra i principali motivi per il quale si fatica ad addormentarsi.
Avere un sonno disturbato, o al di sotto delle 7-8 ore, riduce soprattutto le capacità decisionali e creative di una persona.
Crea la tua routine, cerca di avere dei ritmi regolari di sonno e per aiutarti potresti utilizzare la modalità sonno del tuo smartphone.
Questa impostazione, che potrai personalizzare, ti permetterà di impostare dal tuo telefono una routine del sonno per garantirti un miglior riposo.
Negli ultimi due anni ho iniziato a utilizzare anch’io questa soluzione e posso dirti che ho riscontrato ottimi risultati.
3. Un’alimentazione bilanciata
Quante volte ti è capitato di essere così pieno di lavoro che per pranzo prendi la prima cosa che capita?
Capisco che il tempo non è sempre dalla tua parte e che spesso la gola può prendere il sopravvento sulla decisione del piatto.
Ma devi sapere che le scelte nutrizionali hanno un impatto sulle tue prestazioni cognitive.
Premetto di essere un esperto di Vendita e Marketing e non di alimentazione, anche se ne so qualcosa per aver operato qualche anno nel campo della nutrizione, ma posso comunque darti dei consigli oggettivi che ho già avuto modo di sperimentare.
Ad esempio, il consumo di cibi troppo elaborati e pieni di grassi richiedono un notevole sforzo da parte dell’apparato digerente, consumando così più ossigeno del cervello, perciò sarà possibile riscontrare dopo una carenza di energie.
Questo potrebbe rallentare il lavoro (non solo fisico), perciò prediligi cibi che impiegano meno lavoro da parte del tuo stomaco ad essere digeriti, così potrai risparmiare le energie per le tue giornate.
4. Frequenta persone al di fuori dell’ambiente aziendale
Stacca, pensa ad altro e mantieni attive le tue relazioni personali.
Spesso, può capitare, di sentirsi soli o comunque stanchi di vedere sempre i soliti volti.
Passare del tempo libero, breve o lungo che sia, è molto importante per un imprenditore per staccare da lavoro per evitare di tornare in azienda esausto delle continue preoccupazioni e discorsi quotidiani.
Ti permetterà di tornare riposato, e pronto ad affrontare con più chiarezza le tue situazioni.
L’argomento frequentazioni è molto importante.
Ad esempio, ho scoperto nella mia vita che ci sono persone che “succhiano energia”.
Hai presente quelle persone che si lamentano sempre, che vedono tutto difficile, che si piangono addosso cercando conforto, che parlano sempre male degli altri e fanno zero autocritica?
Ecco, queste persone le chiamo le “sanguisughe energetiche” e dovresti starci alla larga perché sono solo dannose.
5. Ascolta della buona musica
Durante la mia esperienza di CEO di una start-up nel mondo del sound-wellness ho avuto l’occasione di approfondire molti studi scientifici che dimostrano come la musica abbia un effetto terapeutico e sia in grado di modificare la pressione arteriosa, il ritmo cardiaco, la respirazione, la sudorazione e altre reazioni fisiologiche.
Un’importante ricerca effettuata nel 2012 dalla Sezione di Clinica Neurologica del Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento dell’Università di Ferrara, ha confermato che la musica induce sentimenti ed emozioni che attivano i circuiti di compenso e gratificanti (reward) motivazionali, gli emisferi cerebrali, il mesencefalo e le regioni orbitofrontali e l’amigdala, ghiandola del cervello che gestisce le emozioni.
Quindi ascoltare della buona musica è senz’altro un altro modo per prendersi cura.
Mi fermo qui! Potrei proseguire per ore, ma non voglio risultarti noioso.
Questi che ti ho elencato sono dei miei consigli personali, perciò è ovvio che sei libero di essere più o meno d’accordo con me. L’importante è che tu riesca a trovare la tua ricetta per coltivare il tuo equilibrio e la tua felicità.
Anche perché posso dirti che questo è l’approccio che hanno molti degli imprenditori di successo e che anch’io personalmente ho adottato. A volte c’è poco da inventare…
Ogni azienda è la creazione della mente dell’imprenditore.
L’identità aziendale è l’identità dell’imprenditore.
La crescita di un’azienda dipende sempre dalla crescita di chi la guida.
Spero che tu comprenda appieno questo concetto, perché è alla base di ogni sviluppo aziendale, ma non solo, anche di una vita piena e ricca di soddisfazioni.
Per questo, in ViVenditaICT trasferiamo anche le conoscenze utili all’imprenditore relative alla gestione delle emozioni per aiutarlo ad avere un approccio mentale che un titolare di un’azienda ICT come te deve abbracciare per raggiungere il successo, prima di tutto personale e poi aziendale.
Se ti interessa l’argomento, puoi leggere anche l’articolo “CRESCITA PROFESSIONALE O PERSONALE, SU COSA È MEGLIO PUNTARE PRIMA?“
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